COS’È L’ECOINCENTIVO
L’ecoincentivo marittimo è una delle linee di sostegno al trasporto sostenibile e digitale, inserita nella Componente 6 del Piano di Ripresa, Trasformazione e Resilienza (PRTR)
Dispone di un budget iniziale di 60 milioni di euro provenienti dai fondi NextGenerationEU e il suo obiettivo principale è promuovere il trasporto internazionale di merci via mare come alternativa alla strada, sulla base del merito ambientale e socioeconomico.
Obiettivi degli aiuti
Il programma mira a promuovere il trasporto multimodale, sfruttando la flessibilità del trasporto stradale e l’efficienza del trasporto marittimo per contribuire a ridurre le emissioni e alleviare la congestione sulle strade, rafforzare la sicurezza stradale e migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori del settore e la conciliazione familiare . .
Inoltre, rappresenta uno stimolo indiretto per le compagnie di navigazione che operano servizi ammissibili a migliorare le prestazioni ambientali di tali servizi.
L’ecoincentivo marittimo rientra nella Strategia 2030 per una Mobilità Sicura, Sostenibile e Connessa e ha una duplice finalità:
Consolidare e aumentare la quota modale del trasporto merci marittimo, migliorandone le prestazioni ambientali.
Promuovere il passaggio dalla modalità stradale a quella marittima con criteri oggettivi di sostenibilità.
CHI PUÒ BENEFICIARE DEGLI AIUTI?
L’aiuto è rivolto a trasportatori, spedizionieri o operatori dei trasporti, sia aziende che lavoratori autonomi, che scelgono di caricare i propri semirimorchi, rimorchi o veicoli rigidi pesanti su una nave per spostare le proprie merci in giro per l’Europa invece di utilizzare la strada.
Il programma di Eco-invenzione marittima si concentra quindi sul sussidio all’agente decisionale del tipo di trasporto da effettuare, indipendentemente dal fatto che si tratti di una persona física
o giuridica e sulla fatturazione di quest’ultimo. Le PMI e i lavoratori autonomi sono cioè potenziali beneficiari degli aiuti alle stesse condizioni delle imprese più grandi poiché non vi è alcuna limitazione al traffico o all’importo dell’aiuto da richiedere.
L’Ecoincentivo è predeterminato per ciascun servizio marittimo agevolabile e l’utente genera il diritto a richiederlo per ogni viaggio effettuato nel periodo indicato.
Il costo ammissibile sarà quello corrispondente alla riduzione dei costi esterni sul territorio nazionale durante lo svolgimento dell’attività ammissibile. Cioè, se un trasportatore sceglie di utilizzare la modalità marittima per spostare un semirimorchio dal porto di Valencia al porto di Civitavecchia, invece di procedere su strada, avrà diritto a ricevere un sussidio proporzionale al risparmio in costi esterni generati in Spagna. Così, dei quasi 1.710 chilometri di strada che separano i due porti, il vettore otterrà incentivi per poco più di 520 chilometri fino al confine con la Francia, costeggiando la costa.
BANDI E SCADENZE
L’ecoincentivo marittimo ha una dotazione iniziale di 60 milioni di euro provenienti dai fondi NextGenerationEU suddivisi in tre bandi da 20 milioni di euro ciascuno.
1. La domanda di contributo corrispondente al primo bando può essere presentata fino al 30 giugno 2023 alle ore 12:00 attraverso la sede telematica del Ministero dei Trasporti, della Mobilità e dell’Agenda Urbana. Può essere richiesto per il traffico che ha utilizzato uno qualsiasi dei servizi idonei tra il 20 settembre 2022 e il 31 marzo 2023.
2. Il secondo bando sovvenzionerà i viaggi marittimi internazionali effettuati tra il 29 aprile 2023 e il 31 marzo 2024 e gli aiuti potranno essere richiesti dal 1 aprile al 30 giugno 2024 attraverso la sede telematica del Ministero dei Trasporti, della Mobilità e dell’Agenda Urbana. In questo secondo bando, il periodo di ammissibilità è stato esteso da sei a undici mesi mentre il calcolo dell’aiuto è stato aggiornato per tenere conto dei miglioramenti in termini di sostenibilità implementati dalle compagnie di navigazione collaboratrici. Inoltre, prevede un possibile ampliamento del budget in funzione dei crediti disponibili, nel caso in cui l’aiuto richiesto superi i 20 milioni inizialmente previsti.
3. Il terzo bando, corrispondente all’anno 2025, verrà aperto l’1 di aprile fino al giugno 2025.Interesserà i trasporti realizzati dall’8 de maggio del 2024 fino al 31 de marzo del 2025.